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Conclusa la missione in Cina del Ministro degli Affari Esteri Tajani: focus sulla “diplomazia della crescita”

Ministro Tajani con il Ministro degli Affari Esteri cinese Wang Yi

Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha concluso oggi, martedì 5 settembre, la sua missione di tre giorni in Cina. Nel corso della visita, il Ministro ha avuto incontri con il Ministro degli Affari Esteri cinese, Wang Yi, e con il Ministro del Commercio cinese, Wang Wentao, e ha co-presieduto l’XI Sessione Plenaria del Comitato Governativo Italia-Cina. Il Ministro ha anche visitato alcuni luoghi di interesse storico-culturale, tra cui la Cattedrale del Nord, la stele dedicata a Matteo Ricci e la Città Proibita, oltre al Museo Nazionale della Cina e al China World Art Museum dove sono attualmente esposte due mostre organizzate in collaborazione con l’Italia.

“Appena arrivato in Cina – ha dichiarato il Ministro Tajani – ho voluto partecipare alla Messa nella bella Cattedrale del Nord a Pechino, per sottolineare i nostri valori: il dialogo e il rispetto della libertà religiosa sono alla base della nostra civiltà e il fondamento della convivenza pacifica”. Seconda tappa della missione è stata la visita alla stele di Matteo Ricci – missionario gesuita e letterato, simbolo dei rapporti culturali tra Italia e Cina – tenuta per “omaggiare un grande italiano che, viaggiando in Cina, ha avvicinato i nostri popoli e le nostre culture”.

La missione a Pechino è stata anche un’occasione per incontrare i rappresentanti delle aziende italiane presenti in Cina, a cui il Ministro ha rivolto il suo personale ringraziamento. “Imprenditori e manager sono i veri ambasciatori del saper fare italiano”, ha dichiarato Tajani. “Il Governo – ha aggiunto – è al loro fianco per migliorare le condizioni di accesso al mercato cinese e per favorire l’export dei nostri prodotti”. Le imprese italiane in Cina sono state anche uno dei temi affrontati durante l’incontro di ieri con il Ministro del Commercio cinese, Wang Wentao. “Abbiamo un interscambio in crescita e più di 1.600 imprese italiane nel Paese, la Cina è il primo partner in Asia. Vogliamo esportare ancora di più e rendere sempre più operativo il nostro partenariato economico”, ha dichiarato il Ministro Tajani a margine dell’incontro.

Ieri pomeriggio il Ministro degli Esteri Italiano ha incontrato anche il suo omologo cinese, Wang Yi, con il quale ha discusso di “come affrontare in maniera collaborativa gli attuali scenari internazionali con particolare riguardo a stabilità e sviluppo in Africa”. Altro tema al centro della discussione è stata la questione ucraina. “Sull’Ucraina – ha detto Tajani – ho incoraggiato ad utilizzare l’influenza della Cina a favore di una pace giusta”. La serie di incontri in agenda si è conclusa con l’XI Sessione Plenaria del Comitato Governativo Italia-Cina, presieduta dai due Ministri degli Esteri. Il Ministro Tajani ha sottolineato l’importanza che il nostro Paese attribuisce al suddetto meccanismo intergovernativo, “un appuntamento annuale che vogliamo portare avanti, lavorando attivamente per alimentare il dialogo e gli scambi in ambito culturale, economico e scientifico”.

A conclusione della visita, Tajani ha salutato il personale dell’Ambasciata d’Italia a Pechino.