Nell’ambito della Giornata Mondiale della Sicurezza Alimentare, proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, l’Ambasciata d’Italia a Pechino in collaborazione con la Camera di Commercio Italiana in Cina (CCIC) ha organizzato un seminario dal titolo “Standards, Traceability, and Sustainability: a Sino Italian Dialogue on Food Safety”. L’argomento è stato scelto in accordo con il tema “gli standard alimentari salvano vite” selezionato per la Giornata Mondiale della sicurezza alimentare del 7 giugno scorso e finalizzato a riconoscere l’importanza degli standard in tutto il mondo ai fini della tutela dei consumatori e per sostenere un commercio equo. L’iniziativa, tenutasi il 26 giugno presso l’auditorium dell’Istituto italiano di Cultura, è stata inaugurata dall’Ambasciatore d’Italia in Cina, Massimo Ambrosetti, insieme al Direttore dell’Ufficio per le relazioni Internazionali della Henan Agricultural University Tu Ke e dal Segretario Generale della CCIC, Renzo Isler.
Durante l’evento, rappresentanti italiani e cinesi appartenenti alle istituzioni deputate al controllo delle merci, accademici ed imprenditori hanno presentato progetti innovativi sulla tracciabilità, gestione della catena del freddo e mitigazione dei rischi sanitari in un mercato sempre più globalizzato. Il seminario che ha richiamato un pubblico internazionale e cinese è stato un’importante occasione per approfondire il dialogo e supportare la cooperazione scientifica tra Italia e Cina nel settore agroalimentare.
Nel suo intervento l’Ambasciatore italiano ha sottolineato che “l’Italia ha sempre prestato grande attenzione al settore agroalimentare e alla sicurezza alimentare, riconoscendo l’interconnessione tra la salute dell’uomo, degli animali e degli ecosistemi, in linea con l’approccio ‘One Health’ promosso dall’OMS”. Per quanto concerne la cooperazione con la Cina in questo ambito, l’Ambasciatore ha aggiunto che “Italia e Cina condividono una cultura gastronomica millenaria, un’eccezionale tradizione gastronomica e una straordinaria varietà culinaria. La cooperazione nel settore agroalimentare è una parte importante della nostra collaborazione bilaterale con la Cina. Sono fiducioso che l’elevato livello di cooperazione tra i nostri paesi e il costante scambio di conoscenze ed esperienze contribuiranno al miglioramento della sicurezza alimentare globale nonché un ulteriore rafforzamento dell’interscambio commerciale bilaterale”.
Il giorno seguente si è tenuto a Tianjin il seminario: “Sino-Italian Dialogue on Food Safety in Tianjin: Traceability and Innovation”, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Cina in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia in Cina, Tianjin Port Free Trade Zone e CICC F&B Working Group. Durante l’evento i relatori di entrambe le parti hanno condiviso informazioni rilevanti sugli ultimi sviluppi normativi, sull’innovazione scientifica e sull’esperienza aziendale per garantire la sicurezza alimentare.