Il contributo è volto a sostenere le imprese editrici di periodici italiani all’estero che trattano argomenti di interesse per le comunità italiane, al fine di tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiana nonché la promozione del sistema Italia all’estero.
Si ricorda che per i periodici editi e diffusi all’estero, le domande (e la relativa documentazione) devono pervenire, entro il 31 marzo, all’ufficio consolare italiano di prima categoria territorialmente competente per il luogo della sede legale dell’editore.
Per ulteriori informazioni e le modalità di presentazione delle domande e della documentazione, si rimanda alla pagina Contributi alle imprese editrici di periodici italiani diffusi all’estero del sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.