In occasione del decimo anniversario della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, l’Ambasciata d’Italia a Pechino, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, ha organizzato un evento per celebrare il prezioso contributo delle donne alla comunità scientifica e sensibilizzare sull’importanza di una maggiore inclusione nel settore.
Nella prima parte della serata è stato proiettato il film Margherita delle stelle di Giulio Base, un omaggio alla straordinaria eredità dell’astrofisica Margherita Hack, figura di riferimento internazionale nel mondo della ricerca. Un’analisi dell’UNESCO ha infatti evidenziato come le figure femminili siano ancora poco rappresentate nei testi scientifici, sia nei contenuti che nelle immagini, sottolineando la necessità di una maggiore inclusività anche nelle narrazioni.
A seguire, si è tenuto un dibattito con la Prof.ssa Diana Boraschi e la Dott.ssa Ge Suyin dello Shenzhen Institute of Advanced Technology, dell’Accademia Cinese delle Scienze, moderato dall’Addetta Scientifica dell’Ambasciata, Prof.ssa Alessandra Guidi. Il vivace confronto ha coinvolto il numeroso pubblico presente, stimolando una riflessione sulle sfide e le prospettive per le donne nel mondo scientifico di oggi, con un focus sulle barriere culturali e sulle opportunità per un cambiamento concreto in ambito STEM.
“Le scienziate devono essere viste, ascoltate e riconosciute come modelli di riferimento per le future generazioni”, ha sottolineato la Prima Consigliera Ginevra Oliva nel suo discorso di apertura, ribadendo l’impegno dell’Italia nella promozione della parità di genere e dell’inclusione nel campo della ricerca e dell’innovazione. Un impegno che si riflette anche nella collaborazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina, consolidata attraverso il solido quadro di cooperazione istituzionale in atto tra i due Paesi.