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Giornata internazionale dei diritti umani (10 dicembre)

In occasione della Giornata Internazionale dei diritti umani, che segna l’anniversario dell’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani il 10 dicembre 1948, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, ha indicato come la protezione e la promozione dei diritti umani e il contrasto a ogni forma di disuguaglianza e di discriminazione siano pilastri dell’azione bilaterale e multilaterale dell’Italia in campo internazionale.

“In un quadro internazionale che vede l’aumento di tensioni e conflitti, siamo in prima linea nel contrasto a tutte le forme di violenza nei confronti delle donne – tema che abbiamo portato anche alla Ministeriale Esteri G7 di Fiuggi-Anagni –, nella protezione dei minori nei teatri di guerra e di conflitto armato, nell’azione internazionale per l’eradicazione delle mutilazioni genitali femminili e dei matrimoni precoci e forzati, nella tutela della libertà di religione e di credo e delle minoranze religiose in ogni parte del mondo”, ha indicato Tajani.

A conferma del costante impegno contro la pena di morte, inoltre, su impulso del Ministro, l’Italia ha assunto quest’anno il ruolo di co-facilitatore della Risoluzione biennale sulla moratoria delle esecuzioni capitali, conducendo, insieme all’Argentina, i complessi negoziati in Assemblea Generale.

L’Italia è infine impegnata a rafforzare il ruolo delle istituzioni multilaterali preposte alla tutela dei diritti umani, in particolare il Consiglio Diritti Umani a Ginevra e l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York. L’azione della Farnesina in questo settore si svolge in stretto contatto con la società civile e le principali ONG impegnate a tutela dei diritti umani.