Da pochi giorni si sono concluse le attività organizzate in Cina nel quadro dell’ottava edizione dell’Italian Design Day, campagna per la promozione del design italiano del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale in collaborazione con il Ministero della Cultura, l’Associazione per il Disegno Industriale, la Fondazione Compasso d’Oro, l’Agenzia ICE, il Salone del Mobile, la Triennale di Milano, Federlegno Arredo, la Fondazione Altagamma e Confindustria. Parlando del tema scelto per l’edizione 2024 dell’Italian Design Day, ‘Fabbricare valore – inclusività, innovazione e sostenibilità’, l’Ambasciatore italiano in Cina Massimo Ambrosetti ha rimarcato come “il tema di quest’anno pone l’accento sul processo produttivo, nel quale si coniugano qualità dei prodotti, artigianalità, innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale, a riprova del primato manifatturiero e produttivo italiano, che Ambasciata e Consolati in Cina sostengono attivamente”.
Per celebrare l’IDD, a Pechino l’Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura in collaborazione con Agenzia ICE e Camera di Commercio Italiana in Cina hanno organizzato una conferenza di Mario Cucinella, architetto e designer di fama mondiale, il quale ha illustrato la filosofia del progetto “Padiglione Italia EXPO 2025 Osaka”. A margine della conferenza, si sono tenute due mostre che hanno avuto come protagonista l’alta qualità dei processi di produzione industriale del Made in Italy: la prima incentrata sui processi produttivi di alcune aziende italiane che operano in Cina (Alfa Romeo, Aquafil Synthetic Fibres and Polymers, Bertone Design, Danisi Engineering, Fiorini International, Gessi, Imola Ceramica, iGuzzini, IVECO China, Scrigno Group e Vudafieri Saverino Partners); la seconda dedicata al tema della bellezza e della sostenibilità della pelle italiana, organizzata in collaborazione con Lineapelle e UNIC-Concerie italiane.
A Shanghai, Stefano Boeri, Presidente di Triennale Milano e direttore del programma Future City Lab presso l’Università Tongji, ha effettuato una lectio dal titolo “Green Obsession”, nella quale ha illustrato i molteplici modi in cui l’Italia e il suo unico sistema di industrie creative possono contribuire al raggiungimento di un futuro sostenibile per l’umanità. Presso il Design Innovation Institute Shanghai, il Consolato Generale ha poi promosso le attività che avranno luogo alla prossima edizione del Salone del Mobile di Milano. In collaborazione con il Consolato, Pagani Automobili ha inoltre portato, presso lo Shanghai Museum, la mostra temporanea “Le forme dell’Aria: da Leonardo da Vinci a Pagani Utopia”, che valorizza la creatività e lo spirito scientifico, cruciali tanto per il periodo rinascimentale che per settori di punta del “Made in Italy” odierno, come quello automobilistico. Horacio Pagani ha infine condiviso la sua passione per il design e l’innovazione con gli studenti del Design Innovation Institute della Università Tongji di Shanghai durante una lectio magistralis dedicata al tema della mostra “Le forme dell’Aria”.
A Chongqing il Consolato ha organizzato presso lo Yuelai Design Center una conferenza della Prof.ssa Angela Rui, consulente scientifico allo IED (Istituto Europeo di Design) di Milano, nella quale sono stati approfonditi i temi portanti dell’IDD cui è seguito un articolato dialogo su design industriale e architettura con esperti locali e dell’imprenditoria italiana basata in Cina. A latere dell’evento, sono state allestite una mostra sul progetto di rigenerazione urbana del Porto di Genova Levante realizzato dallo studio Renzo Piano Building Workshop – promossa e curata dal Centro di Ricerca SIURH della Xi’an Jiaotong-Liverpool University Design School –, una mostra su prodotti di design di Pininfarina e di pannelli e plastici relativi a progetti dello studio di architettura e interior design Atelier Meadow.
A Shenzhen, l’ottava edizione dell’IDD è stata celebrata presso il Sea World Culture and Arts Center. Il testimonial per Shenzhen, Joseph Di Pasquale, architetto e professore del Politecnico di Milano, ha affrontato i temi portanti dell’evento applicati all’architettura, al disegno urbano e ai modelli abitativi innovativi. Tra i casi studio presentati, il prof. Di Pasquale ha illustrato il suo approccio “culturalmente sostenibile” nella creazione del Guangzhou Circle, divenuto una costruzione iconica della Provincia del Guangdong. Alla presentazione del Prof. Di Pasquale ha fatto seguito una tavola rotonda con esperti cinesi e italiani. A Guangzhou il Consolato ha inoltre organizzato una speciale lezione del Prof. Di Pasquale presso la South China University of Technology (SCUT) sul tema “Città, architettura e il disegno dell’ambiente costruito”.
Il Consolato Generale d’Italia a Hong Kong, l’Istituto Italiano di Cultura, l’Agenzia ICE e la Camera di commercio italiana a Hong Kong, in collaborazione con la Scuola di design della Hong Kong Polytechnic University, hanno presentato il seminario “Design tra tradizione e innovazione: sostenibilità nel processo produttivo italiano”, nella cornice del centro culturale Tai Kwun. A moderare il dibattito, il testimonial del Design Day di Hong Kong, Walter Mariotti, direttore editoriale della rivista di architettura e design “Domus”. Durante il seminario sono state esposte delle sedute di design italiano messe a disposizione dallo showroom di Hong Kong “Andante”, tra i principali importatori di elementi di arredo di alta gamma italiani in città. Nella giornata del Design Day sono state inoltre organizzate diverse attività formative presso i principali atenei di Hong Kong.