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ANNO DELLA CULTURA E DEL TURISMO ITALIA-CINA 2022: LA PORCELLANA ITALIANA PROTAGONISTA ALLA BIENNALE DI JINGDEZHEN

Inaugurata ufficialmente oggi, mercoledì 2 marzo, alla presenza delle autorità locali e della Console Generale d’Italia a Canton, Lucia Pasqualini, la mostra “In Bianco. La Porcellana nella Ceramica d’Arte Italiana Contemporanea”, presso il Ceramic Art Venue – Tao Xichuan Museum di Jingdezhen, considerata la capitale della porcellana cinese. Aperta al pubblico fino al 17 marzo, la mostra, che ha ricevuto il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, si inserisce nell’ambito delle manifestazioni in programma per l’Anno della Cultura e del Turismo Italia-Cina 2022.

Nella cornice della prima edizione della Biennale Internazionale di Arte Ceramica di Jingdezhen, The Spirit of Ceramics, l’Italia è ospite d’onore con un intero padiglione. La Biennale Internazionale di Arte Ceramica di Jingdezhen è realizzata, su incarico dal Ministero della Cultura Cinese, da Zhong Art International (Italia) insieme al Museo Carlo Zauli (Italia), la China International Exhibition Agency e la Ceramic Art Avenue Art Museum. Tra gli organizzatori dell’esibizione vi è anche il comune di Faenza, città storicamente nota per la produzione di ceramica artistica, in particolare di maiolica. Il progetto espositivo italiano è a cura di Matteo Zauli e Zhang Xiuzhong e presenta le opere di molti artisti italiani, da Francesco Ardini a Chiara Camoni, dal duo Ornaghi & Prestinari a Mimmo Paladino, da Alberto Garutti a Italo Zuffi.

La mostra celebra la ceramica che per secoli è stata al centro di commerci e di scambi nel Mediterraneo, così come lungo la Via della Seta. I vasi di ceramica erano utilizzati come contenitori per la conservazione e il trasporto di prodotti basilari quali olio, sale, riso, tè. In Cina, come in Occidente, tutto si immagazzinava in vasi di ceramica. Col tempo poi si è passati dall’utilizzo per mera necessità alla scoperta del vaso di ceramica come oggetto d’arte che abbellisce la casa.

Nel suo discorso, la Console Pasqualini ha sottolineato il forte legame fra Faeza e Jingdezhen, due poli di eccellenza mondiale nella produzione della ceramica. “La mostra testimonia la profonda amicizia tra due città, gemellate tra di loro dal 2013”, ha dichiarato la Console Generale. “Musei della ceramica come quelli di Jingdezhen e Faenza – ha aggiunto – sono luoghi fondamentali per la comprensione della storia dell’umanità che vanno tutelati e valorizzati. Lo scambio ed il confronto fra eccellenze sono alla base dello sviluppo e del progresso delle società”.