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PECHINO – IL MERCATO DELLE MACCHINE UTENSILI AL CENTRO DI UN WEBINAR ORGANIZZATO DALL’AMBASCIATA D’ITALIA CON AGENZIA ICE E UCIMU

Si è svolto oggi il webinar organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Pechino e Agenzia-ICE volto alla presentazione dello studio sull’industria delle macchine utensili “Chinese machine tool industry”, commissionato da Agenzia – ICE e UCIMU alla società di consulenza cinese “Daxue Consulting”. I lavori sono stati aperti dall’Ambasciatore d’Italia a Pechino, Luca Ferrari, dal Presidente dell’Agenzia ICE, Carlo Ferro, e dalla Presidente di UCIMU, Dott.ssa Barbara Colombo.

Durante l’evento online, al quale hanno partecipato un folto numero di imprese italiane del settore -appartenenti a UCIMU, Confindustria e alla Camera di Commercio Italiana in Cina-, sono stati sottolineati gli importanti punti emersi dallo studio, e in particolare le opportunità che la favorevole congiuntura economica attraversata dalla Cina e le profonde trasformazioni in atto nel suo apparato produttivo offrono al comparto dei macchinari a tecnologia avanzata di cui l’Italia è tra i principali produttori mondiali. Lo studio mette altresì in luce come stia proseguendo il forte processo di modernizzazione e digitalizzazione del comparto produttivo cinese, identificando ad esempio nell’automotive e nell’elettronica di consumo i settori chiave con il maggior potenziale di crescita in termini di domanda di macchinari.

Nel ricordare l’eccellenza dell’industria meccanica italiana l’Ambasciatore ha ricordato come “l’export verso la Cina rappresenti uno dei motori più promettenti per la ripresa e la stabilità del sistema produttivo italiano. È grazie alla meccanica, e in particolare alle macchine utensili, che il nostro export in Cina nel 2020 si è mantenuto a livelli sostanzialmente analoghi al 2019, attestandosi a circa 13 miliardi di Euro. I dati del primo trimestre del 2021, con un incremento del 43,3% rispetto allo scorso anno, confermano il trend di robusta crescita del secondo semestre del 2020. Si tratta di un risultato di straordinaria rilevanza in quanto conseguito nonostante l’impatto drammatico della pandemia sul nostro sistema economico”.