Un Ponte per l’Italia, ovvero soluzioni funzionali e facilmente attuabili basate sull’utilizzo delle app e dei social media già operativi per promuovere l’Italia quale destinazione ideale per i turisti cinesi e non solo.
Questo l’obiettivo ispiratore del progetto vincitore della prima edizione del concorso “la Banca delle idee”, lanciato dall’Ambasciata d’Italia a Pechino ed indirizzato agli studenti del “Master in Global Management for China – GMC” (gestito da un consorzio di Università formato da Ca’Foscari, Roma TRE, L’Orientale di Napoli, Università di Macerata, Università di Bergamo) per mettere a sistema la forza innovativa e le energie progettuali dei futuri manager italiani a vantaggio del nostro sistema Paese in Cina.
Ad annunciare il progetto vincitore – ideato dagli studenti Maddalena Milillo, Valentina D’Antona, Samora Gandini e Fabio Calderone – e’ stato l’Ambasciatore d’Italia in Cina, Ettore Sequi, in video-collegamento da Pechino nel corso della cerimonia di consegna dei diplomi, martedì 20 settembre a Ca’Foscari, alla presenza del Rettore Michele Bugliesi e del Direttore del master, Prof. Renzo Cavalieri.
Lanciato dall’Ambasciata come progetto pilota dedicato agli studenti dell’edizione 2015-2016 del Master GMC, il concorso “La Banca delle Idee” e’ destinato ad essere esteso a tutte le Università e gli Istituti di ricerca con Master o Programmi di specializzazione dedicati alla Cina.
Il concorso consiste nella presentazione di progetti innovativi per rafforzare la promozione del sistema-Italia in Cina o per ovviare a specifici problemi riscontrati dalle aziende italiane o da singoli cittadini italiani, con l’obiettivo di mettere tali idee al servizio delle istituzioni nazionali operanti in Cina e della comunità italiana nel suo complesso.
Gli elaborati sono stati valutati da una giuria composta da un esponente per ciascuna delle seguenti istituzioni: Ambasciata d’Italia in Cina (Ambasciatore), ICE (Direttore ICE Pechino), Camera di Commercio Italiana in Cina (Segretario Generale) e Fondazione Italia-Cina/Camera di Commercio Italo-Cinese (direttore centro studi). Saranno questi stessi soggetti quelli chiamati a valorizzare e possibilmente realizzare i progetti proposti.