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L’Ambasciata e la Camera di Commercio Italiana in Cina presentano alla stampa cinese il progetto “Un futuro per Amatrice”

Ad un mese dal terremoto in Centro Italia, si è svolta il 26 settembre presso l’Ambasciata d’Italia a Pechino la conferenza stampa di presentazione del progetto Slow Food – Terra Madre “Un Futuro per Amatrice”. Campagna globale a cui Ambasciata d’Italia e Camera di Commercio Italiana in Cina hanno sin da subito aderito, coordinando le disponibilità offerte dai ristoratori italiani e dando vita ad un network di solidarieta’ che ora conta 57 ristoranti aderenti in tutta la Cina.
“Un Futuro per Amatrice” è un’iniziativa partita dall’Italia ed arrivata subito fino in Cina dove, grazie alla grande generosita’ dei ristoratori italiani sta già avendo successo” ha esordito l’Ambasciatore d’Italia, Ettore Sequi. “Oggi siamo qui per presentare il progetto e per far conoscere meglio uno dei grandi piatti della tradizione culinaria italiana” ha continuato Sequi “con l’obiettivo di promuovere un’importante iniziativa di beneficienza attraverso uno dei nostri punti di forza nel mondo: la cucina”.
Per spiegare al pubblico cinese come nasce la ricetta della tradizione sono stati chiamati alcuni degli chef italiani aderenti, dalle citta’ di Pechino, Qingdao e Tianjin, che hanno cucinato per tutti i presenti i celebri spaghetti all’Amatriciana.
Alla conferenza stampa ha partecipato anche il Presidente della Camera di Commercio italiana in Cina, Sergio Bertasi, che ha descritto come è maturata l’idea di aderire al progetto di Slow Food. Presenti tra il pubblico anche alcuni donatori privati cinesi, che hanno voluto partecipare alla campagna di raccolta fondi anche attraverso un contributo finanziario personale. Tra questi, il primo donatore ad aver fatto giungere attraverso l’Ambasciata la propria manifestazione di solidarietà. In parallelo all’iniziativa “Un futuro per Amatrice”, l’Ambasciata ha aperto infatti anche un conto corrente specificamente dedicato alla raccolta fondi, possibile fino alla fine di Novembre.
Nelle prossime settimane anche i Consolati Generali in Cina organizzeranno una presentazione dell’iniziativa per diffonderne il più possibile la conoscenza.

Ecco l’elenco dei 57 ristoranti aderenti:

BEIJING:

Bar dell’Ambasciata Italiana
Barolo
Buona Bocca
​Eatalia Carpe Diem
Eatalia La Dolce Vita
Eatalia Unique
Fiorentina
Fiume
Galleria
La Dolce Vita
LMPLUS Central Park
La Pizza
Mercante
​Opera Bombana
Park 17 Italian Restaurant

CHENGDU:

Bucciano
Casa Maria Piccolo Ristorante Italiano
Grappa’s Italian Restaurant
Tivano Restaurant

CHONGQING:

ALESSI BISTRO & WINE LOUNGE
Dcafe
Nova Venezia Italian Restaurant
Origanoroma
Spazio Italia
Vito Vinoteca

DONGGUAN:

Buonasera Italian Restaurant

FOSHAN:

Oggi Pizzeria

GUANGZHOU:

Cincin Tutti Italian Restaurant
Mammamia!
Oggi Trattoria Pizzeria
Oggi Trattoria
Oggi Pizzeria

NINGBO:

Amore Restaurant

QINGDAO:

MILANO Italian restaurant
Italiano DOC

SHANGHAI:

Bella Napoli
Bella Vita Shanghai
Cucina 1980
Da Camilla
Fratelli la bufala
​Goodfellas
Mammamia!
Mammamia! Shanghai Village
Palatino
Porto Matto
​Salotto G
Spazio Italia

SHENZHEN:

Angelo Mediterrean Restaurant
Oggi Trattoria Pizzeria

SUZHOU:

Mammamia! Lake

Mammamia! Suzhou Village

TIANJIN:

Bella Vita
Venezia Club Italian Restaurant & Winery

WUXI:

Mammamia!

ZHONGSHAN:

La Botte Italian Restaurant