Incontri con il Presidente della Repubblica, il Presidente del Parlamento, il Ministro degli Esteri, visite alle realtà produttive locali e incontro con rappresentanti della comunità italiana. E’ quanto ha previsto il programma della visita ufficiale in Mongolia del Presidente del Senato, Pietro Grasso, svoltasi da giovedì 21 a sabato 23 aprile, in occasione del “IX Meeting del partenariato parlamentare Asia-Europa” ( ASEP9 – Ulaanbaatar, 21-22 aprile 2016). Si e’ trattato della visita bilaterale di più alto livello mai effettuata nel Paese da parte italiana.
Durante il primo giorno di missione, Grasso ha incontrato il Presidente della Repubblica, Tsakhiagiin Elbegdorj, il Presidente del Parlamento, Zandaakhuu Enkhbold, e il Ministro degli Esteri, Lundeg Purevsuren, tutti appuntamenti contrassegnati da grandissima risonanza mediatica. Nel corso del colloquio con il Presidente della Repubblica, avvenuto all’interno della “yurta presidenziale”, sono stati in particolare affrontati i temi dei diritti umani, dell’abolizione della pena di morte, e della lotta alla corruzione; le prospettive di crescita comuni, la connettività e il profilo internazionale della Mongolia, tra “politica del terzo vicino” e prospettata neutralità. Durante il colloquio con l’omologo Enkhbold, il Presidente Grasso ha valorizzato gli interessi concreti, attuali e potenziali, in particolare nei settori tessilo-conciario, tecnologie ambientali, espansione della rete infrastrutturale e aeroportuale, commercializzazione dei prodotti naturali, tutela della sicurezza alimentare, sviluppo urbano.
Grasso ha inoltre avuto modo di assistere ad una sessione plenaria del Parlamento mongolo e di visitare lo stabilimento produttivo dell’azienda “Gobi”, principale marchio locale per la lavorazione e produzione del cashmere, dotato per il 40% di macchinari italiani. Non è infine mancato un momento di incontro con la comunità di connazionali, per l’occasione quasi interamente presente.
Venerdì 22, alle 9 (ora locale), il Presidente del Senato e’ intervenuto all’apertura dei lavori dell’ASEP9, valorizzando la continuità ideale con l’ultima riunione del foro parlamentare svoltasi a Roma, nell’ottobre 2014 e l’importanza del dialogo parlamentare come strumento di trasparenza e di garanzia degli obiettivi politici dei governi rispetto ai bisogni dei cittadini.