Il Primo Ministro Li Keqiang, dinanzi ai massimi dirigenti della Repubblica Popolare Cinese, ha avviato sabato 4 marzo u.s. i lavori dell’annuale sessione plenaria della XII Assemblea del Popolo, dando lettura del rapporto sull’operato del governo.
Il Premier cinese ha illustrato le attività condotte e risultati raggiunti nel 2015 per poi presentare obiettivi e priorità del XIII Piano di sviluppo socio-economico quinquennale (2016-2020), che l’Assemblea sarà chiamata ad approvare.
Le due sessioni di quest’anno rappresentano un passaggio importante nel processo di riforma. La plenaria dell’Assemblea del Popolo e’ chiamata ad approvare il primo programma quinquennale sotto la guida del presidente Xi Jinping.
“L’Italia guarda con grande interesse a questa transizione. Il 2020, l’anno in cui il piano si concluderà, coincide con il 50mo anniversario delle relazioni bilaterali tra Italia e Cina. Tra i settori di nostro prioritario interesse, il Premier ha in particolare citato lo sviluppo agricolo, la tutela dell’ambiente e la sanità, la sicurezza alimentare, la scienza e le nuove tecnologie, tra le tematiche al centro del partenariato strategico tra Italia e Cina”. Ha commentato l’Ambasciatore Ettore Sequi, presente all’apertura dei lavori.
Nel settore servizi (sanitari, assicurativi e sociali) e in quello delle tecnologie ambientali e della ricerca scientifica il XIII Piano apre ulteriori prospettive di collaborazione tra Italia e Cina.
L’iniziativa “One Belt One Road”, lanciata da Xi e inclusa tra le priorità per il prossimo quinquennio, offre infine notevoli opportunità soprattutto nel campo della logistica. L’Italia può agire come un porta naturale in Europa, attraverso sistemi portuali, infrastrutture logistiche e collegamenti aerei.