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Italia e Cina alla ricerca della materia oscura – lancio del satellite cinese DAMPE e contributo del mondo della ricerca italiano

L’Italia ha collaborato alla costruzione del satellite cinese DAMPE (DArk Matter Particle Explorer), lanciato con pieno successo il 16 dicembre dalla Provincia del Gansu.

Il satellite scientifico cinese è stato realizzato grazie alla fondamentale collaborazione italiana e svizzera. “Si tratta” – ha commentato l’Ambasciatore d’Italia a Pechino Ettore Sequi – “di un importante risultato conseguito dalla collaborazione tecnologico-scientifica tra Italia e Cina, due Paesi che considerano la ricerca tra i motori del partenariato strategico bilaterale”.
Per l’Italia hanno contribuito l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), le Università di Perugia, Bari e Lecce.

DAMPE è destinato alla misura di elettroni e fotoni nello spazio, con il fine di identificare possibili tracce della materia oscura.
La materia oscura resta uno dei più grandi misteri della scienza ancora da svelare. In tutto il mondo, numerosi ricercatori ne studiano da tempo la natura e l’origine.