L’Ambasciata d’Italia ospita la tappa di Pechino del “2015 Research and Innovation Tour: Where Europe and China Connect”, iniziativa promossa e coordinata dalla Delegazione UE in Cina e ormai giunta alla sua quarta edizione.
Il Research and Innovation Tour 2015 è un’ambiziosa campagna promozionale che, toccando 16 città in 14 Province della Cina, punta a presentare l’eccellenza europea nel campo della scienza e dell’innovazione e a costituire una dinamica comunità di ricercatori tra Europa e Cina. Essa si propone inoltre di illustrare le opportunità esistenti per sviluppare iniziative comuni a valere su finanziamenti offerti a livello nazionale o dalle Istituzioni europee.
Il Tour favorirà una migliore conoscenza e comprensione delle politiche e degli strumenti europei, come ad esempio Horizon 2020, che intende facilitare il successo dei progetti congiunti di ricerca e innovazione. Esso consentirà inoltre di migliorare la comprensione europea del panorama cinese nel campo scientifico e della ricerca, promuovendo i contatti tra i principali ricercatori e con le competenti Autorità nonché le visite alle infrastrutture di ricerca nelle città di primo e secondo livello.
Nel suo indirizzo di saluto l’Ambasciatore d’Italia in Cina Ettore Sequi ha espresso la soddisfazione da parte italiana di potere ospitare un evento che, sin dal suo titolo, richiama il concetto della “connettività” tra Europa e Cina, perché proprio attraverso la connessione tra le persone la ricerca può espandersi e raggiungere i traguardi più ambiziosi.
L’Italia oltre a vantare una storia millenaria di dialogo e interscambio con la Cina, ha sempre avuto nella creatività e nell’innovazione dei punti di forza, sin dai tempi di Leonardo Da Vinci e Michelangelo. Tra i Paesi fondatori dell’Unione Europea, l’Italia non può che dare il benvenuto a iniziative come questa che mirano a creare ponti tra Cina ed Europa e tra esse e il futuro. Citando Albert Einstein, l’Ambasciatore Sequi ha quindi concluso che “il miglior modo per predire il futuro è inventandolo, insieme!”.