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Introduzione del Visa Information System (VIS) dal 12 ottobre 2015

A partire dal 12 ottobre 2015 tutti i richiedenti visto saranno tenuti a fornire i propri dati biometrici (impronte digitali delle dieci dita e una fotografia digitale) al momento della domanda di visto tipo Schengen. Si tratta di una procedura semplice che richiede solo pochi minuti.

In occasione della prima domanda di visto a partire dal 12 ottobre, tutti i richiedenti dovranno presentarsi di persona presso i Centri Visti in outsourcing o gli uffici consolari. I dati biometrici, assieme ai dati forniti nel modulo di domanda del visto Schengen, saranno registrati nella banca dati VIS e conservati per cinque anni. A quanti viaggiano frequentemente sarà richiesto di fornire i propri dati biometrici solamente in occasione della prima domanda di visto nell’arco dei cinque anni, in quanto i dati relativi alle impronte digitali saranno ricavati dalla precedente richiesta.

Il VIS conserverà i dati relativi a tutte le domande di visto Schengen e le decisioni prese dagli uffici consolari dei Paesi Schengen. In tal modo saranno facilitate le procedure di domanda di visto, i controlli alle frontiere esterne dell’Unione Europea e sarà rafforzata la sicurezza dei controlli. L’uso della tecnologia biometrica contribuirà a proteggere i richiedenti visto dai furti di identità e ad evitare errori di identificazione che, in alcuni casi, possono causare il diniego del visto o dell’ingresso in area Schengen a persone che invece ne avrebbero diritto. Il VIS consentirà inoltre di stabilire più facilmente l’uso corretto dei precedenti visti e di tenere traccia dello storico dei viaggi effettuati in area Schengen (utile ad esempio a quanti intendono richiedere un visto ad ingressi multipli).

L’esenzione dall’obbligo di raccolta delle impronte digitali è prevista per un numero limitato di richiedenti visto: bambini di età inferiore ai 12 anni e persone per le quali la raccolta delle impronte digitali è fisicamente impossibile. Sono altresì esentati, in occasione di visite ufficiali, i Capi di Stato e i membri del Governo, assieme ai componenti della delegazione al seguito e ai coniugi.

L’utilizzo del VIS in Cina e Mongolia è previsto all’interno del programma di raccolta dei dati biometrici dei richiedenti visto gradualmente avviato in tutto il mondo a partire dal 2011. In coincidenza con l’avvio in Cina e Mongolia, il VIS entrerà in funzione in tutti i Paesi dell’Asia orientale.