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Assistenza economica

Il Consolato può erogare un sussidio al cittadino italiano residente stabilmente nella circoscrizione consolare che si trovi in una situazione di comprovata eccezionale necessità, come un ritardo nell’arrivo dell’assegno di assistenza governativa, disabilità, condizioni mediche particolari che comportano speciali spese mediche, dietetiche o farmaceutiche non coperte dall’assistenza locale, eccetera. Il connazionale indigente dovrà appunto provare, all’occorrenza, la sua condizione di eccezionale necessità esibendo la documentazione che gli verrà richiesta. I sussidi non possono superare il limite massimo stabilito dalle disposizioni ministeriali.

In questo tipo di assistenza rientra anche il rilascio o il rinnovo gratuito del passaporto italiano a cittadini in difficoltà economiche.

Il cittadino italiano in transito che abbia subito il furto di denaro o altri documenti può anche richiedere l’erogazione di un prestito con promessa di restituzione allo Stato italiano. La concessione del prestito è subordinata alla valutazione del Consolato.

 

Prestiti con promessa di restituzione – Modalità di rimborso

In ottemperanza all’obbligo di adesione alla Piattaforma Incassi, dal 30 giugno 2024 le modalità di rimborso dei prestiti con promessa di restituzione concessi ai sensi del D. Lgs n.71 del 3 febbraio 2011 sono cambiate.

È ora possibile restituire i prestiti concessi esclusivamente attraverso le seguenti modalità:
a) presso gli Uffici Postali, rivolgendosi all’operatore di sportello;
b) tramite il sito poste.it
c) presso l’Ufficio Consolare che ha concesso il prestito oppure, all’occasione, presso un qualsiasi altro Ufficio Consolare.

Si allegano ad ogni buon fine le istruzioni dettagliate su come effettuare il rimborso tramite le Poste italiane.

 

 

(Data ultimo aggiornamento 07 agosto 2024)