Il 25 gennaio 2024 l’Ambasciata d’Italia a Pechino inaugura l’anno delle celebrazioni per il Settecentenario della morte di Marco Polo.
La giornata si apre con una conferenza stampa, durante la quale l’Ambasciatore d’Italia Massimo Ambrosetti introduce la figura di Marco Polo e presenta le principali iniziative che scandiranno l’anno poliano.
A seguire, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto Italiano di Cultura organizzano la proiezione della prima puntata della miniserie televisiva “Marco Polo”, uno dei grandi sceneggiati RAI che vede alla regia Giuliano Montaldo. La serie, in otto puntate, racconta con straordinaria cura storica ed epicità la vicenda esistenziale di Marco Polo.
Marco Polo fu un viaggiatore e mercante veneziano che nel XIII secolo si avventurò lungo l’antica Via della Seta fino a giungere in Estremo Oriente. Oggi viene considerato il mediatore culturale per eccellenza tra Oriente e Occidente, nonché il simbolo dei rapporti tra Italia e Cina. Le celebrazioni per il 700esimo anniversario rappresentano il tributo non solo alla sua figura storica, ma anche al valore simbolico che Marco Polo rappresenta in termini di dialogo e di legami plurisecolari tra Italia e Cina.
Nel periodo della Pax Mongolica, una fitta e intricata rete di percorsi carovanieri congiungeva l’Asia orientale, e in particolare la Cina, al Vicino Oriente e al bacino del Mediterraneo, unificando idealmente tutto il continente eurasiatico. Lungo i tracciati dell’antica Via della Seta transitavano uomini, merci ma anche idee, che hanno favorito lo scambio proficuo di cultura, scienza e arte tra mondi allora molto distanti. Questa straordinaria rete di contatti ed esperienze è stata testimoniata in maniera dettagliata ne “Il Milione”, che ha permesso all’Italia e all’Occidente del XIV secolo di avere non solo una conoscenza della Cina, ma di sviluppare un articolato immaginario sull’Oriente. Marco Polo è così diventato una figura chiave di un paradigma cooperativo e di un dialogo culturale che si rinnovano ancora oggi.
Il 2024 si configura come un anno di particolare rilevanza per la collaborazione sino-italiana. In occasione del Settecentenario della scomparsa di Marco Polo ma anche dei 20 anni del Partenariato Strategico bilaterale, tutta la rete diplomatico-consolare italiana mira a valorizzare e intensificare i rapporti attraverso un ricco programma di iniziative in vari ambiti, con un’ovvia priorità alla dimensione culturale. Oggi più che mai il lascito di Marco Polo funge da preziosa fonte di ispirazione per nuove connessioni e legami più forti tra Italia e Cina, contribuendo in modo positivo alla conoscenza e comprensione reciproca tra i nostri due Paesi, e all’arricchimento del dialogo interculturale da essi instaurato.