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Verso Milano Cortina 2026: l’Ambasciata d’Italia a Pechino ospita la seconda tappa asiatica del Roadshow olimpico

Lo scorso 26 giugno l’Ambasciata d’Italia a Pechino ha ospitato la seconda tappa asiatica del Roadshow “Milano Cortina 2026 Meets the World”, un’iniziativa volta a celebrare la prossima edizione dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali, in programma a Milano e Cortina d’Ampezzo dal 6 al 22 febbraio 2026.

Dinanzi a una platea di circa 100 ospiti, tra esponenti delle istituzioni, atleti di caratura internazionale, rappresentanti di agenzie di viaggio e operatori turistici, aziende, media e appassionati di sport, l’iniziativa ha rappresentato un’importante vetrina per valorizzare l’Italia dello sport, espressione di un ecosistema integrato che unisce know-how tecnico e scientifico, innovazioni tecnologiche, impianti all’avanguardia, scenari naturali di straordinaria bellezza, una solida tradizione organizzativa, eccellenze nel design e nell’architettura sportiva, oltre a un patrimonio umano fatto di atleti, formatori e professionisti di altissimo profilo. Al centro anche la promozione del turismo invernale e del lifestyle italiano, con un focus sul vivere la montagna secondo lo stile e l’eccellenza italiani. Particolarmente significativo è stato il dialogo tra Italia e Cina, in un passaggio di testimone ideale tra Pechino 2022 e Milano Cortina 2026, a testimonianza della volontà di rafforzare la cooperazione e lo scambio tra i due Paesi nel segno dello sport e della cultura.

A dare avvio all’incontro sono stati gli interventi dell’Ambasciatore d’Italia Massimo Ambrosetti; del Vice Ministro dello Sport cinese, Tong Lixin; del Presidente del Comitato Paralimpico Nazionale e della Federazione Cinese delle Persone con Disabilità, Cheng Kai; e dell’Amministratore Delegato della Fondazione Milano Cortina 2026, Andrea Varnier.

Lo sport è uno dei pilastri fondamentali della proiezione internazionale dell’Italia: uno strumento efficace per promuovere nel mondo l’eccellenza e i valori del nostro Paese, nel pieno solco della nostra diplomazia sportiva”, ha tenuto a sottolineare l’Ambasciatore Ambrosetti. Sul fronte dei rapporti bilaterali, l’Ambasciatore ha ricordato come “la cooperazione tra Italia e Cina nel settore degli sport invernali ha registrato un significativo rafforzamento. La crescente diffusione delle discipline su neve e ghiaccio in Cina sta aprendo nuove opportunità di collaborazione, non solo sul piano economico e commerciale, ma anche nel consolidamento degli scambi culturali e people-to-people tra i due Paesi”.

A seguire, il dibattito ha coinvolto, oltre al già citato Andrea Varnier, anche l’ex allenatore della nazionale cinese di sci alpino paralimpico, Dario Capelli, e le atlete cinesi Wang Beixing e Liu Sitong, che hanno condiviso riflessioni sui valori olimpici durante un confronto stimolante e ricco di spunti che ha evidenziato il ruolo dello sport quale strumento di dialogo, inclusione e crescita. Particolare attenzione è stata riservata al sostegno degli atleti paralimpici, sottolineando come lo sport rappresenti uno strumento fondamentale per promuovere pari opportunità, integrazione e valorizzazione del talento in tutte le sue forme. L’incontro si è concluso con una sessione di domande e risposte, che ha offerto al pubblico l’opportunità di interagire direttamente con gli ospiti intervenuti e approfondire i temi emersi nel dibattito.