Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

VISITA DI STATO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA, S.E. SERGIO MATTARELLA (PECHINO, SHANGHAI, CHONGQING, XIAN 21 – 26 FEBBRAIO 2017)

Dal 21 al 26 febbraio 2017, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha compiuto una visita di Stato di 5 giorni in Cina, su invito del Presidente Xi Jinping, con tappe a Pechino, Shanghai, Chongqing e Xi’an.

Il Presidente Mattarella è stata la prima alta Autorità straniera ad effettuare una visita di Stato in Cina nel 2017. Un gesto di cortesia delle Autorità cinesi, dimostrazione del rispetto e della stima verso il Capo dello Stato italiano e del desiderio di testimoniare al più alto livello un periodo di effettivo rilancio del partenariato strategico bilaterale: dal 2015 sono stati qui in visita il Presidente Grasso, il Presidente Renzi, il Presidente Gentiloni nella sua precedente veste di Ministro degli Esteri (due volte), il Ministro Lorenzin, il Ministro Giannini, il Ministro Franceschini.

Nel corso del suo viaggio, il Presidente Mattarella e’ stato accompagnato dal Ministro degli Esteri Alfano, dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Delrio e dal Sottosegretario allo Sviluppo Economico Scalfarotto, i quali hanno avuto paralleli incontri con le rispettive controparti cinesi.

Per la prima volta, il Presidente della Repubblica ha fatto tappa nelle province del centro-ovest della Cina, una scelta motivata dai crescenti interessi italiani nelle città cosiddette di seconda fascia, ma anche di valenza simbolica, per l’importanza storico-culturale di entrambi i centri, in particolare Xi’an.

 

PECHINO

L’incontro con i rappresentanti della collettività italiana a Pechino è stato il primo impegno della Visita di Stato. Nel pomeriggio del 21 febbraio, il Presidente Mattarella ha incontrato circa 400 connazionali, una rappresentanza dei 2000 italiani residenti (stimati) nella circoscrizione consolare di Pechino, per la maggior parte imprenditori, avvocati, medici, designer e architetti. Erano presenti anche connazionali che lavorano presso le Organizzazioni Internazionali, rappresentanti del settore sociale e delle ONG, dell’Associazione Giovani Italiani in Cina e una rappresentanza della Scuola italiana a Pechino composta da docenti e alunni. Presenti anche i componenti di parte italiana del Business Forum (circa 200) e del Forum Culturale (28).

Al termine dell’incontro, il Capo dello Stato ha fatto visita all’Ambasciata d’Italia e all’Istituto italiano di cultura, dove ha incontrato il personale delle due sedi unito presso l’Auditorium centrale ed ha in seguito presenziato alla cerimonia di consegna delle onorificenze OSI, conferite per l’occasione ai Sigg. LIU Chuanzhi e MA Weihua, rispettivamente Presidente e CEO del China Entrepreneurs Club, associazione che raggruppa i più autorevoli imprenditori cinesi. Liu Chuanzi e Ma Weihua hanno ricevuto dal Presidente Mattarella l’Ordine della Stella d’Italia, per il loro impegno nel promuovere sempre piu’ stretti contatti tra le comunità d’affari italiana e cinese.

Mercoledi 22 febbraio, dopo una visita culturale alla tomba del gesuita Matteo Ricci, presso la Scuola dell’Amministrazione della Municipalità di Pechino, il Presidente Mattarella e’ stato ricevuto dal Presidente della Repubblica Popolare Cinese Xi Jinping al Palazzo dell’Assemblea del Popolo di Piazza Tian’anmen. Dopo la suggestiva cerimonia di benvenuto e i colloqui ufficiali, i due Presidenti hanno presenziato alla firma di 13 intese bilaterali istituzionali e commerciali (elenco) e hanno rivolto un indirizzo di saluto ai componenti del Business Forum e del Forum culturale, riunitisi in concomitanza degli incontri ufficiali (indirizzo di saluto del Presidente Mattarella qui). Le intese sottoscritte confermano il salto di qualità nella collaborazione Italia Cina in settori per noi prioritari, come quelli sanitario, scientifico, tecnologico e dell’istruzione. Specifici accordi consentiranno inoltre di rafforzare i rapporti tra le principali università di entrambi i Paesi mentre altri ancora porranno le basi per una inedita cooperazione tra le rispettive agenzie spaziali.

Per il Business Forum si e’ trattato della quarta riunione convocata dalla sua fondazione, mentre per il Forum Culturale, riunitosi presso l’antistante Museo Nazionale di Piazza Tian’anmen, si è trattato della prima riunione in assoluto dalla sua inaugurazione, avvenuta nel luglio 2016 in occasione della visita a Pechino del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali Franceschini (sulle riunioni dei due fora: Forum Culturale Italia-Cina, Business Forum Italia – Cina (BFIC) ).

Giovedi 23 febbraio il Presidente Mattarella si e’ intrattenuto a colloquio con il Presidente dell’Assemblea del Popolo Zhang Dejiang e il Presidente del Consiglio di Stato, Li Keqiang per poi partire alla volta si Shanghai.

SHANGHAI

A Shanghai, nella mattinata di venerdi 24 febbraio, il Presidente Mattarella si e’ recato in visita al Memoriale Xu Guangqi. Considerato “il primo italiano” di Shanghai, Xu Guangqi è il più importante cattolico cinese della storia, fondatore della comunità cristiana di Shanghai all’inizio del XVII secolo, e compagno di studi di Matteo Ricci. La conversione del “dottor Paolo” (così viene chiamato negli scritti dei gesuiti), avvenuta nel 1603, costituisce una pietra miliare nella storia dell’evangelizzazione della Cina e puo’ essere considerata come il primo esempio di scambio culturale Cina-Europa.

Nel pomeriggio, dopo aver incontrato il nuovo Sindaco della citta’, Ying Yong, il Presidente Mattarella si e’ recato alla celebre Universita’ Fudan dove ha tenuto, di fronte ad una platea di oltre 200 studenti cinesi e italiani, una lectio magistralis sul tema “Le nuove Vie della Seta della Conoscenza” (testo della lectio magistralis qui). La lectio, assai apprezzata dal pubblico, e’ stata seguita da un breve dibattito durante il quale il Presidente ha risposto alle molte domande e curiosita’ degli studenti presenti. L’Universita’ Fudan è uno delle più antichi, prestigiosi e selettivi atenei cinesi, nonché membro della Lega delle Università C9 (un’alleanza fra le migliori 9 università cinesi in termini di performance in didattica e ricerca, destinatarie privilegiate dei fondi governativi destinati alla ricerca) e di Universitas 21, un consorzio internazionale di research universities. Fudan conta più di 40.000 studenti, di cui circa 2.000 provenienti dall’estero, che posizionano l’ateneo al secondo posto in Cina per attrattività internazionale.

Dopo la Lectio, presso la stessa Fudan, il Presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza della nutrita comunità italiana residente nella circoscrizione del Consolato Generale di Shanghai, composta da circa cento esponenti delle Associazioni regionali e settoriali italiane (Associazione dei giovani italiani in Cina; Donne Italiane di Shanghai; Associazioni regionali dei siciliani, sardi, pugliesi, friulani, campani e veneti; Accademia della Cucina), delle Camere di Commercio italiana in Cina ed Europea, del mondo aziendale e bancario, avvocati e liberi professionisti.

CHONGQING

La mattina del 25 febbraio il Presidente Mattarella e la sua delegazione si sono spostati a Chongqing, la piu’ popolosa citta’ cinese (l’intera Municipalita’ autonoma conta circa 33 milioni di abitanti). Si e’ trattata della prima visita in assoluto di un Presidente della Repubblica italiano nella metropoli cinese del sud-ovest.

Chongqing e’ un centro di strategica importanza per la strategia del “Go West” attuata dal governo centrale cinese e dotata di un ruolo particolare per l’apertura dell’entroterra verso l’estero. La citta’ rappresenta la nuova frontiera di una Cina in continua trasformazione, il perno logistico-infrastrutturale del Sud-Ovest cinese; ed assieme a Chengdu costituisce il quarto motore della crescita cinese e un agglomerato urbano di circa 100 milioni di persone.

A Chongqing la visita e’ iniziata alla sede del Consolato Generale, aperto da appena 3 anni (30 dicembre 2013) presso il World Financial Center di Chongqing, il più alto edificio dell’intero Ovest della Cina. L’apertura del Consolato Generale risponde alla necessità di assistere la crescente comunità italiana locale e intercettare le numerose opportunità offerte da una città il cui PIL cresce oltre la media nazionale cinese. Al Consolato, il Presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza della comunita’ di connazionali. La visita e’ proseguita con una tappa alla Galleria della Pianificazione urbana, al termine della quale il Presidente si e’ recato alla Scuola elementare del Popolo della citta’.

Fondata nel 1945, con prima Preside la moglie di Deng Xiaoping, la Scuola Elementare del Popolo conta oggi circa 4000 studenti, di cui 600 dal 2016 studiano la lingua italiana.

Gli alunni di italiano hanno accolto il Presidente intonando la canzone del Piccolo coro dell’Antoniano “Forza Gesù”, dal 2010 divenuta un vero successo in Cina, e recitando due celebri poesie di Gianni Rodari.

Mattarella ha donato 800 libri per l’insegnamento della lingua italiana ai giovani studenti, mentre la Preside della Scuola ha omaggiato il Presidente con una statua di ceramica disegnata dagli stessi bambini.

Il Presidente italiano e’ stato quindi ricevuto dal Segretario del Partito Comunista della Municipalita’, Sun Zhengcai.

La giornata a Chongqing si e’ conclusa con un concerto di Rita Marcotulli, la prima donna del Jazz Italiano e tra le più apprezzate pianiste soliste europee. Il concerto si e’ tenuto presso il Guotai Arts Center, considerato uno dei dieci edifici più caratteristici di Chongqing, nonche’ la struttura d’acciaio più caratteristica della Cina.

XI’AN

La visita di Stato di e’ conlusa a Xi’an, capoluogo dello Shaanxi e antico terminale orientale della Via Della Seta e provincia d’origine del Presidente cinese Xi Jinping.

Ricca di storia, la città e’ anche una realtà economica di grande rilievo. Lo Shaanxi conta infatti oggi 37,5 milioni di abitanti, di cui 8-9 milioni residenti a Xi’an. Con un PIL pari a 257 miliardi di Euro e un tasso di crescita del 9,7 %, la Provincia è un polo nazionale dell’industria aeronautica, uno snodo centrale dell’iniziativa One-Belt- One-Road, nonché un importante investitore nei settori dell’agricoltura, sanità e ambiente. La collaborazione italiana ha trovato un primo, fertile terreno proprio nella conservazione e restauro del patrimonio culturale estendendosi poi a settori quali la sanità, protezione ambientale. Partenariati aggiornati fondati su dialoghi strutturati e progetti imprenditoriali concreti trovano oggi particolari opportunità nei campi dell’aeronautica e della sanità. Alcune realtà italiane come l’Italian Aerospace Network (IAN) e la multi-utility dell’ambiente Hera hanno avviato progetti di collaborazione con aziende locali.

A Xi’an, il presidente si e’ recato in visita al celebre Mausoleo dell’imperatore Qin Shi Huangdi, “il primo augusto imperatore della dinastia Qin” (221-209 a.C.) e nello specifico all’esercito di terracotta che costituisce una delle principali attrazioni turistiche dell’intera Cina nonché tra i più famosi siti Unesco.

Prima di rientrare in Italia, il Presidente ha quindi incontrato il Governatore della Provincia dello Shaanxi Hu Heping.