PROPRIETA’ INTELLETTUALE
Quadro normativo e situazione IPR UE-Cina
Il quadro normativo cinese relativo alla proprietà intellettuale risale al 1983. In 20 anni e’ stato più volte modificato ed aggiornato. L’ultima modifica e’ avvenuta tra il 2001/2002 per consentire un adeguamento della normativa nazionale ai TRIPs (introduzione del principio di trattamento nazionale per i titoli depositati da non residenti).
Prioritario permane il problema dell’ ”enforcement” che se nel passato era legato principalmente alla mancanza di regolamenti adeguati, ora incontra maggiori barriere tecniche dovute alle richieste da parte delle Autorità cinesi di fornire prove esaustive e relative legalizzazioni. A causa del crescente numero di registrazioni dei diritti di proprietà intellettuale da parte di società cinesi, e’ in aumento il numero delle procedure legali di invalidazione che va a rallentare l’applicazione delle relative normative soprattutto per quanto concerne i brevetti.
Si registrano tuttavia alcuni passi avanti per quanto concerne la revisione della normativa per la Protezione Doganale dei Diritti di Proprietà Intellettuale, approvata dal Consiglio di Stato il 26 novembre 2003 ed effettiva a partire dal 1 marzo 2004.
Ad aprile 2004, l’Assemblea Nazionale del Popolo ha approvato l’emendamento dalla “Foreign Trade Law” introducendo un capitolo relativo alla protezione della proprietà intellettuale.
Dal 22 dicembre 2004 e’ efficace la nuova interpretazione degli artt. 213-219 del codice penale cinese ad opera della Corte Suprema del Popolo che inasprisce le pene per i contraffattori di marchi e brevetti ed estende le fattispecie di rilevanza penale.
Ad aprile 2006, il Consiglio di Stato ha divulgato un specifico Piano di Azione che enfatizza i vigenti regolamenti in materia e prevede il dispiegarsi di forze che permettano di combattere la contraffazione non solo a livello di produzione ma a anche a livello di rivendita in negozi e magazzini.
Azioni previste per il 2006/2007
Nel corso del 2006/2007, in linea con il PA, la Cina provvederà a stilare, formulare e rivedere un totale di 17 tra leggi, regolamenti, e misure relative a marchi, diritti di autore, brevetti e protezione doganale provvedendo inoltre a stilare, migliorare e rivedere 6 interpretazioni giuridiche. Oltre a cio’ sono inoltre previste specifiche campagne di azione atte a colpire sia i produttori che i venditori di prodotti contraffatti. Tra queste la Corte Suprema di Giustizia (SPC) istituirà specifici Tribunali IPR in tutto il Paese mentre 50 centri di monitoraggio sono gia’ stati costituiti nelle 50 principali citta’ cinesi. Il 26 aprile 2006. e’ stato inoltre ufficialmente annunciata l’apertura di uno specifico sito web denominato “Protezione IPR in Cina” (www.ipr.gov.cn) sponsorizzato dal Gruppo di Lavoro Nazionale IPR in seno al Consiglio di Stato, e dal Ministero del Commercio di Cina. Il sito in lingua cinese ed inglese ha la scopo di mostrare i raggiungimenti del sistema dei diritti di protezione della proprietà intellettuale in Cina permettendo inoltre una consultazione on-line di normative e notizie al riguardo. Si attende infine, entro il 2007, la terza revisione della Legge sui Brevetti che auspicabilmente sarà effettiva nel 2008.
Registrazione brevetti e marchi ��
Nel 2006, il numero di richieste di registrazione di brevetti e’ stato di 476,264 comprendendo le tre tipologie (brevetti di invenzione, modelli di utilita’ e disegni ornamentali), mentre ne sono stati concessi un totale di 214,003 con un aumento del 12.5 % rispetto al precedente anno. A fine dicembre 2005, SIPO ha ricevuto un totale di 2,761,189 richieste di brevetti di cui 2,257,511 per brevetti nazionali(81.8%) e 503,678 richieste internazionali (18.2%). Al 31 dicembre 2005 SIPO ha concesso un totale di 1,469,502 di registrazioni di cui 1.264,887 nazionali e 204.615 stranieri. Dal 1994, anno in cui la Cina ha aderito al Trattato di Cooperazione in Materia di Brevetti (PCT) al 31 dicembre 2005, SIPO ha ricevuto un totale di 9,567 richieste di registrazione internazionali.
Rapporti UE-Cina
In data 30 ottobre 2003 e’ stato varato lo “EU-China Dialogue on Intellectual Property”, con l`intenzione di creare un dialogo strutturato con le competenti Autorita` cinesi, a cadenza annuale, con diversi eventi seminariali. Uno dei principali impegni della UE e` quello di contribuire a sostenere la Cina progetti di “capacity building”, considerando l`istituzione di un nuovo programma di cooperazione tecnica centrato principalmente sulla protezione dei diritti di IP e sull“enforcement”. E’ stato creato uno specifico gruppo di lavoro con incontri a scadenze fisse che permette un dialogo piu` strutturato, riunitosi a Pechino nell’ottobre 2005 per la prima volta. Le due parti sono coinvolte in un esercizio di dialogo settoriale (ultimi appunti sono stati a Pechino nel novembre 2006 e Bruxelles nel marzo 2007) che va avanti tra alti e bassi (soprattutto, a detta di questa Delegazione della Commissione UE allorché si parla di questioni concrete tipo risarcimenti). Permangono ancora molte punti oscuri con passi indietro rispetto agli impegni dichiarati dal Premier Wen in Finlandia lo scorso settembre. I punti positivi riguardano l`effettiva apertura e funzionamento di 50 complaint centers da parte del locale MofCom (impegno preso a giugno) ed all’accordo raggiunto con la Camera di Commercio Europea affinché questa presti assistenza tecnica ai centri situati nel Jiangsu e nel Guangdong, i progressi registrati nella lotta contro la contraffazione di marchi e contro la pirateria su Internet ed alla disponibilità di maggiori dati statistici da parte cinese sulle violazioni acclarate. I punti nevralgici riguardano invece la riluttanza a compiere progressi sul fronte della lotta ai mercatini del falso; il pagamento di royalties per l`utilizzo di tecnologia brevettata; non si registrano passi avanti in materia di regolamenti di attuazione per assicurare la tutela dei diritti di proprietà sui prodotti culturali/artistici trasmessi via etere; scarsi progressi in materia di brevetti per i beni farmaceutici.Da parte UE si intende ora aumentare la pressione sulla Cina in materia di IPR convogliando al più alto livello questi messaggi di insoddisfazione e poi continuando a pressare queste Autorità sul fronte dell’attuazione degli impegni assunti. Resta da vedere se l’UE intenderà continuare lungo la politica del dialogo oppure allinearsi ad una politica maggiormente aperta al confronto come invocato dagli USA che hanno di recente citato per due volte la Cina in giudizio innanzi al WTO per presunte violazioni dei diritti di proprietà intellettuale.
Rapporti Italia-Cina
La situazione bilaterale e’ illustrata in maniera dettagliata nel rapporto Economico Congiunto che si invita a visitare nella sezione “Fare Affari in Cina” .
Autorita` cinesi competenti:
Marchi:
State Administration for Industry and Commerce (SAIC)
Trademark Office
8 San Li He East Road Xicheng District 100820 Beijing
Tel: 68032233 - Fax: 68010463 www.saic.gov.cn www.tmo.gov.cn
Marchi
Trademark Revision Adjudication Board (TRAB)
8 San Li He East Road Xicheng District 100820 Beijing
Tel: 68032233 - Fax: 68010463 - www.saic.gov.cn
Brevetti
State Intellectual Property Office (SIPO)
No.6 Xitucheng Road Haidian District, 100088
Tel: 62083288 - Fax: 62019615 www.sipo.gov.cn
Brevetti
Patent Reexamination Board
No.6 Xitucheng Road Haidian District, 100088
Tel: 62083288 Fax: 62019615 www.sipo.gov.cn
Diritti d`autore
National Copyright Administration of China (CNAC)
85 Dongsi Nan Dajie 100703 Beijing
Tel: 65127869/65276930 Fax: 65127875 www.ncac.gov.cn
Dogane
General Administration of Customs
6 Jianguomenwai Dajie, 100730 Beijing Tel: 65195243/65195399 Fax: 65195394 www.customs.gov.cn
Corte Suprema
The Supreme People`s Court
IPR Tribunal 27 Dongjiao Minxiang, 100745 Beijing
Tel: 65290114
E-mail: judgejiang@china.com
www.chinaiprlaw.com/english/default.htm
Ministero Pubblica Sicurezza
Ministry of Public Security
14 DongchangAn Street, 100741 Beijing
Tel: 65202114 E-mail: 110@mps.gov.cn www.mps.gov.cn
Convenzioni Internazionali, Trattati o Accordi sottoscritti dalla Cina in materia di IPR
Convenzioni Internazionali, Trattati o Accordi Sottoscritti dalla Rep. Pop. Cinese, Data in cui la Cina e` diventata membro
Convention Establishing the World Intellectual Property
June 3, 1980 Organization (WIPO)
Paris Convention for the Protection of Industrial Property
March 19,1985 Hong Kong da luglio 1997 e Macao da Dicembre 1999
Stockholm Act Madrid Agreement Concerning the International Registration of Marks
October 4, 1989 Stockholm Act
Berne Convention for the Protection of Literary and Artistic Works October 15, 1992, Hong Kong da luglio 1997, Macao da Dicembre 1999
Paris Act Universal Copyright Convention
October 30, 1992
Geneva Phonograms Convention for the Protection of Producers of Phonograms Against Unauthorized Duplication of Their Phonogram April 30, 1993
Patent Co-operation Treaty
Hong Kong da giugno 1970 January 1, 1994
Geneva Act Nice Agreement for the Protection of Appellations of Origin and their International Registration
August 4, 1994
Budapest Treaty on the International Recognition of the Deposit of Micro-organisms for the Purposes of Patent Procedure
July 1, 1995
Protocol Relating to the Madrid Agreement Concerning the International Registration of Marks
December 1, 1995
Locarno Agreement Establishing an International Classification of Industrial Designs
September 19, 1996
Strasbourg Agreement Concerning the International Patent Classification
June 19, 1997
WTO Member and Signatory to TRIPS Agreement
December 11, 2001
Leggi nazionali relative a Disegno Industriale ed Azioni commerciali sleali
Copyright Law, September 1990 Implementing regulations 2002 Amended October 2001
Anti-Fair Competion Law, 1993 Implementing regulations 1995
Patent Law, march 1994 Implementing Regulations 2001
Amended September 1992 and August 2000
Trattati ultimi tre anni
2011-04-22

Maeci