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27/05/2021 – AL WEBINAR DI AMBASCIATA, CONFINDUSTRIA E CAMERA DI COMMERCIO SUL SETTORE MODA IN CINA PARTECIPANO OLTRE 300 IMPRESE

locandina web moda

Si è svolto oggi il webinar “Cina: Scenario e prospettive per le imprese italiane del settore moda”, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Pechino, Confindustria e Camera di Commercio Italiana in Cina con il sostegno di Agenzia ICE. L’evento online era orientato a illustrare le opportunità e le sfide del mercato cinese per le aziende del settore moda. I discorsi iniziali sono stati affidati all’Ambasciatore d’Italia in Cina, Luca Ferrari, al Presidente di ICE Carlo Ferro, alla Vice Presidente Internazionalizzazione Confindustria, Barbara Beltrame Giacomello e al Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, Carlo Capasa.

Durante il webinar, cui hanno partecipato oltre 300 aziende italiane del settore, sono stati illustrati i canali e le modalità di accesso al mercato cinese, evidenziando altresì i rischi e benefici degli accessi diretto e indiretto, nonché della distribuzione fisica e di quella online. Tra i temi di maggiore attenzione per il settore, si è infine fatta particolare attenzione alla cura della clientela target e all’efficacia delle azioni di branding in Cina.

L’Ambasciatore Luca Ferrari ha ricordato come “in Cina vi sia una classe media di oltre 400 milioni di persone con ampio potere di spesa. Ciò costituisce un’opportunità incredibile per le nostre imprese, in particolare del settore della moda. Secondo i più recenti dati Istat, -ha aggiunto l’Ambasciatore Ferrari- le esportazioni italiane verso la Cina nel primo trimestre 2021 sono aumentate del 43,2% e ad aprile del 98% rispetto all’anno precedente, ed il settore moda è stato uno dei motori trainanti di questo aumento. In Cina l’e-commerce è divenuto uno meccanismo di vendita imprescindibile, con un volume nel 2020 pari a 1,8 trilioni di dollari. Le nostre imprese, anche del settore moda, dovranno rafforzare la propria presenza online, ed è proprio in quest’ottica con l’ICE abbiamo stretto importanti accordi con piattaforme quali JD e Alibaba”.