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MISURE DI CONTENIMENTO DEL COVID PER IL PERIODO 15-31 LUGLIO 2020

Il Ministro della Salute ha firmato, in data 16 luglio 2020, una nuova ordinanza sulle misure di contenimento del Covid che integra il precedente.

Tra le principali novità, si segnalano:
– Si consente, a prescindere dalla motivazione, l’ingresso in Italia dei residenti in 12 Paesi extra-UE e Schengen (Algeria, Australia, Canada, Georgia, Giappone, Marocco, Nuova Zelanda, Ruanda, Repubblica di Corea, Tailandia, Tunisia, Uruguay), fermo restando l’obbligo di quarantena.
Chi entra da Paesi diversi da UE, Schengen, UK e microstati europei continua ad essere sottoposto a quarantena (salvo casi di esclusione già previsti)
– Inclusione di Kosovo, Montenegro e Serbia nella lista di Paesi terzi dai quali e’ vietato l’ingresso in Italia (il divieto si estende a chiunque sia transitato o abbia soggiornato nei 14 giorni antecedenti nei Paesi di cui si tratta). La lista completa dei Paesi e’ la seguente: Armenia, Bahrein, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Brasile, Cile, Kosovo, Kuwait, Macedonia del nord, Moldova, Montenegro, Oman, Panama, Peru’, Repubblica dominicana, Serbia;
– Aggiunta di deroghe a tale divieto di ingresso: per funzionari e agenti dell’Unione Europea, di organizzazioni internazionali, personale delle missioni diplomatiche e dei consolati, personale militare nell’esercizio delle loro funzioni; solo per Bosnia Erzegovina, Kosovo, Macedonia del nord, Montenegro e Serbia: equipaggio e personale viaggiante dei mezzi di trasporto terrestre, esclusivamente per motivi di lavoro, solo per transito (massimo 36 ore) o breve permanenza in Italia (massimo 120 ore).
– Si consentono i viaggi per lo studio da e per qualsiasi destinazione;
– Si consente, a prescindere dalla motivazione, l’ingresso in Italia di cittadini e residenti UE e loro stretti familiari conviventi (coniuge, partner, figli fino ai 21 anni, genitori conviventi, altri familiari dipendenti per ragioni di disabilità);

Per ogni approfondimento è possibile consultare la sezione “Domande frequenti” del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.