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Messaggio dell’Ambasciatore Ettore Francesco Sequi in occasione della Festa della Repubblica

Cari Connazionali,

in questa felice e importante ricorrenza desidero rivolgere a tutti voi i miei auguri più affettuosi. Celebriamo oggi il 72mo anniversario della nascita della Repubblica italiana, fondata sugli ideali della Resistenza e dell’unità del nostro popolo, sui valori di democrazia e libertà e sull’aspirazione alla pace e alla prosperità.

Sono i pilastri fondamentali della nostra Repubblica, validi ora come allora, su cui si fonda la nostra identità e si alimenta la nostra fiducia nel futuro.

L’Italia in Cina siete innanzitutto voi e oggi è soprattutto la vostra Festa.

In questa occasione che ci unisce, condividiamo l’orgoglio di poter constatare che, grazie anche alla ricchezza e alla qualità della presenza italiana in Cina, le relazioni bilaterali tra i nostri due Paesi hanno compiuto un salto di qualità decisivo. Il ruolo del numero crescente di italiani che hanno scelto la Cina per realizzare le proprie aspirazioni professionali e personali è stato cruciale per rafforzare il rapporto tra Italia e Cina.

I prossimi dodici mesi saranno particolarmente importanti perché si avvicinano le celebrazioni del 50mo anniversario delle relazioni diplomatiche tra Italia e Cina nel 2020. Si tratta di un traguardo storico, in vista del quale abbiamo elaborato una visione strategica dei rapporti italo-cinesi che abbiamo chiamato “Road-to-50”: punteremo a un ulteriore rafforzamento degli scambi e delle visite reciproche a tutti i livelli, dopo la straordinaria sequenza del 2017. Avvieremo nuove iniziative di promozione del nostro Paese in Cina in tutti i settori, culturale, economico, commerciale, dell’innovazione scientifico-tecnologica e dell’istruzione. Continueremo a lavorare insieme come una squadra affiatata e consapevole della propria forza e della propria compattezza.

Negli ultimi anni siamo riusciti a organizzare in modo sempre più efficiente ed efficace le nostre risorse, grazie all’impegno congiunto di Istituzioni, imprese e di tutti i connazionali. Insieme abbiamo promosso e valorizzato l’immagine di un’Italia moderna ed efficiente, un’Italia 4.0, basata sul legame tra cultura e innovazione e sostenuta dal nostro impegno e dalla nostra operosità.

Sotto il profilo delle relazioni commerciali questo approccio ha già iniziato a dare i primi risultati, come ci dicono i dati del 2017: l’export italiano verso la Cina è aumentato del 22% rispetto al 2016. Continueremo a lavorare quotidianamente con Agenzia ICE e Camera di Commercio Italiana in Cina e ad avvalerci dello strumento del Business Forum Italia-Cina, che tra pochi giorni si riunirà a Dalian e Qingdao con le nostre imprese.

Ma il nostro partenariato strategico si è rafforzato anche sotto il profilo delle relazioni culturali e dei rapporti people-to-people: sempre più turisti cinesi visitano il nostro Paese; sempre più giovani italiani studiano in Cina e cinesi in Italia. Si moltiplicano gli accordi tra Università per progetti di ricerca e scambi accademici, così da rendere la Nuova Via della Seta anche una “Nuova Via della Conoscenza”.

E ancora voglio citare iniziative dal forte valore simbolico, come il lancio lo scorso febbraio del “China Seismo Electromagnetic Satellite”, progetto italo-cinese per lo studio dei terremoti dallo spazio; l’avvio del gemellaggio tra i siti UNESCO di Verona e di Hangzhou; i pattugliamenti congiunti delle forze di polizia italiane e cinesi che quest’anno toccheranno un numero ancora maggiore di città in entrambi i Paesi.

Dobbiamo proseguire su questa strada, guardando al futuro della presenza italiana in Cina con fiducia e orgoglio, forti della naturale simpatia, della considerazione e del rispetto che ci circondano anche in Cina.

Siamo consapevoli della straordinaria storia alle nostre spalle, lavoriamo con determinazione e impegno oggi e, per questo, abbiamo fiducia nel nostro futuro.

A tutti voi, i miei migliori auguri per la Festa della nostra Repubblica.