Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

PREMIO “DONNA ZONTA BASILICATA 2020” ALLA PRIMA SEGRETARIA STEFANIA COMMEGNO DELL’AMBASCIATA D’ITALIA A PECHINO

La Dott.ssa Stefania Commegno, Prima Segretaria dell’Ambasciata d’Italia a Pechino, ha ricevuto oggi il Premio “Donna Zonta Basilicata 2020”. Si tratta di un prestigioso riconoscimento per il servizio prestato dalla funzionaria diplomatica, da tre anni in Cina. Prima di Pechino, la Dott.ssa Commegno ha lavorato presso l’Ambasciata d’Italia a Parigi e, alla Farnesina, alla Direzione Generale per l’Unione Europea dove si è occupata di tematiche migratorie.

Il premio, assegnato dallo Zonta International Club, associazione femminile senza fini di lucro accreditata presso le Nazioni Unite e il Consiglio UE e presente in 63 Paesi con oltre 30.000 socie, viene assegnato con cadenza annuale a giovani donne lucane impegnate in posizioni di rilievo a livello internazionale in settori che spaziano dalla letteratura allo sport, dalla tecnologia al public affairs. La Dott.ssa Commegno, impossibilitata a tornare in Italia a causa delle restrizioni legate alla pandemia, ha partecipato in streaming alla cerimonia virtuale cui ha presenziato anche il Sindaco di Potenza, Mario Guarente.

L’attestato dello Zonta International Club riconosce un trend positivo presso la diplomazia italiana, dove vi è una crescente presenza di diplomatiche donna. “Sono molto contento per la collega. È un importante riconoscimento a una giovane funzionaria che, insieme al resto del personale dell’Ambasciata, si è trovata ad affrontare una situazione di crisi senza precedenti”, ha commentato l’Ambasciatore Luca Ferrari, “In carriera diplomatica la presenza di colleghe è in costante crescita, e ciò è frutto di un concorso di accesso trasparente e meritocratico. Dai vertici dell’Amministrazione fino alle giovani Segretarie di Legazione, le diplomatiche forniscono un contributo essenziale alla diplomazia italiana“.