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Pattugliamenti congiunti Italia-Cina

Tornano a Pechino i pattugliamenti congiunti tra forze dell’ordine italiane e cinesi, l’innovativo progetto che vede impegnati agenti italiani, affiancati dai colleghi cinesi, in una attività di pattugliamento nei luoghi turistici della capitale, per assistere i turisti italiani che vi si trovano e facilitare la comunicazione con le forze di polizia cinese in caso di necessità.

Il programma è stato presentato ieri a Pechino nel corso di una cerimonia organizzata dal Ministero di Pubblica Sicurezza a Qianmen, nel cuore della capitale cinese, alla presenza dell’Ambasciatore Sequi e del Vice Capo della Polizia, Prefetto D’Angelo.

L’iniziativa dei pattugliamenti congiunti – giunta in Cina alla sua seconda edizione – ha suscitato anche quest’anno apprezzamento e grande interesse nei gruppi di turisti italiani e di molti altri Paesi.

Il personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri e gli operatori della Polizia Cinese svolgeranno i pattugliamenti congiuntamente in quattro città cinesi dal 16 al 29 luglio. A Pechino e Shanghai si aggiungeranno quest’anno Hangzhou e Xi’an, rinomate mete turistiche per decine di migliaia di visitatori da ogni parte del mondo.

In Italia, dal 28 maggio al 17 giugno scorsi, sono già stati accolti gli operatori della Polizia Cinese che, insieme ai colleghi della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, hanno effettuato pattugliamenti nelle città di Roma, Milano, Venezia e Prato, replicando anche quest’anno i buoni risultati raggiunti nelle due precedenti edizioni.

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